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La tecnologia, la crescita dell’audio e il paradosso digitale: i trend del media nel 2020

09 dicembre 2019
La tecnologia, la crescita dell’audio e il paradosso  digitale: i trend del media nel 2020

Nel 2020 la tecnologia continuerà a caratterizzare il settore del media, continuerà la tendenza di gestire in house la comunicazione, mentre la fine dei cookies porterà alla necessità di definire un nuovo sistema. Ai marketers e ai media verrà chiesto di sviluppare competenze, sistemi di engagement e capacità di misurazione in grado di coinvolgere nel modo più efficace i consumatori, in un momento di grande trasformazione. Queste sono alcune delle evidenze emerse nello studio globale di Kantar “2020 Media Trends e Predictions”.

Il report fa emergere un paradosso digitale: mentre i canali media emergenti creeranno nuove opportunità, la marea di touchpoint digitali renderà ancora più difficile il contatto con i consumatori. I marketers dovranno poi anche destreggiarsi con il dilemma dei dati, fornendo i contenuti personalizzati richiesti dai consumatori senza violare la fiducia e le norme sulla privacy.

Le previsioni dei media per il 2020 ruotano attorno a tre temi fondamentali: i trend tecnologici, i nuovi ruoli e le opportunità per i brand e il contesto del cambiamento.

La tecnologia e i media: il 5G, l’audio, lo streaming, nuove forme di acquisto
L’industria del marketing sarà fra i beneficiari chiave dell’era del 5G, potendo raggiungere i consumatori in modo più rapido ed efficace. Per cogliere tutte le opportunità del 5G sarà necessaria una trasformazione significativa da parte dei marketers.

I nuovi canali audio prenderanno progressivamente sempre più spazio. 
Stiamo entrando in una nuova era dell’advertising dove verrà chiesto ai brand di alzare il volume della propria voce, letteralmente.

I nuovi ruoli per i brand e la crescita dell’influencer marketing.
Ai brand verrà richiesto di trovare un equilibrio tra la loro presenza sul digitale e le reali esperienze che potranno offrire ai consumatori. Ciò implica che il ritmo di crescita del mercato del digitale potrebbe cominciare a ridursi.

Le aziende prenderanno posizione: i brand assumeranno un ruolo guida per i consumatori e saranno molto più radicali nel 2020. Tuttavia, sarà necessario assicurarsi che la propria strategia di marketing sia coerente e allineata con i valori che intendono trasmettere.

L’influencer marketing crescerà di pari passo con i brand che sceglieranno di collaborare in maniera più strutturata. Con un approccio di questo tipo, anche i sistemi di misurazione saranno più seri e affidabili.

Il cambiamento del mercato: il declino dei cookies e la crescita del media in housing.
La crescita del media in-housing continuerà, così che molti brand si doteranno di proprie agenzie creative e propri esperti digitali, spingendo il settore dell’advertising fuori dalla comfort zone tradizionale e verso uno spazio di collaborazione nuovo e vivace.

Il declino dei cookies potrebbe lasciare molti marketers all’oscuro e privi di dati di riferimento, per questo gli inserzionisti devono cominciare da adesso a prepararsi a questa nuova “mixed economy”. L’integrazione tra le informazioni degli editori e i dati dei partner di misurazione consentirà agli editori di ottenere delle misurazioni realmente integrate tra loro.

Di fronte a nuove norme imminenti (come la California Consumer Privacy Act), l‘etica della privacy verrà evidenziata ulteriormente. Agli esperti di marketing verrà richiesto di progettare iniziative per personalizzare i contenuti dei clienti con un approccio diverso, non tanto focalizzato sulla tecnologia, ma più sull’attitudine e la mentalità dei consumatori.

Fonte: Engage, 4 dicembre 2019

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