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Video online, aumentano le visualizzazioni e gli investimenti pubblicitari

25 luglio 2017

In Italia, investimenti pubblicitari sul canale attesi in crescita del 15% nel 2017, del 9,5% nel 2018 e dell’8,5% nel 2019. Tra i formati vince il pre-roll ma piace anche l’overlay.

Video-Online-600x400 (1)Nel mondo si vedono sempre più video online, soprattutto attraverso i device mobile.
E le aziende stanno dirottando verso questi canali i loro investimenti in pubblicità.

Secondo l’Online Video Forecasts 2017, il report annuale di Zenith giunto alla sua terza edizione, le visualizzazioni dei video online cresceranno del 20% nel 2017 rispetto all’anno precedente, mentre la spesa in advertising aumenterà del 23%.
Il rapporto contiene i dati storici e le previsioni riguardanti il consumo di online video e la pubblicità su questo canale, oltre a commenti sullo sviluppo dei singoli mercati forniti dagli esperti locali, Italia compresa.
L’edizione di quest’anno copre 63 mercati chiave, in crescita rispetto ai 57 dello scorso anno.
Nel mercato italiano, video e film online (siti, applicazioni e piattaforme) e siti video delle emittenti, attraggono 24,8 milioni di utenti unici ogni mese (dato medio per il 2016): una penetrazione che rappresenta l’85,6% della popolazione digitale complessiva. fruitori-video-online
Il pubblico italiano dell’online video cresce anno su anno (+5% sul 2016), spinto da una visione basata sul mobile: su questo mezzo si concentra più del 70% del tempo speso mensilmente.
Secondo le ricerche di Audiweb, chi guarda video online è fondamentalmente giovane, fra i 18 e i 34 anni; la penetrazione rimane comunque alta anche sulla fascia di età 35-44 anni.
La visione di video su desktop pc è più legata al pubblico maschile, mentre su mobile è più legata a quello femminile.

L’80% degli utenti attivi guarda video online corti.
I video musicali (61%), i tutorial (48%) e i video divertenti (40%) sono i generi preferiti. Le piattaforme più utilizzate per guardare video di formati brevi sono YouTube (92%) e Facebook o altri social media (63%). Il 46% di chi fruisce dei video, poi, lo fa in streaming; i contenuti dominanti sono film, serie televisive ed eventi sportivi.
Per quanto riguarda i formati pubblicitari, il pre-roll è senza dubbio il formato più utilizzato dagli inserzionisti italiani; la crescente richiesta di online video advertising richiederà una maggiore disponibilità di contenuti video in cui incorporare la pubblicità.
Una valida alternativa è data dagli overlay video ad, che appaiono al di sopra del contenuto: quando si fa click su uno di questi annunci, solitamente il contenuto video è messo in pausa e l’utente è indirizzato a una pagina di destinazione esterna.
Oltre ai formati instream occorre anche considerare i posizionamenti outstream, ovvero quelli collocati al di fuori del contenuto editoriale: fra i più comuni, gli in-banner video e gli in-text video.

L’obiettivo principale per cui si utilizza oggi l’online video advertising è creare branding e notorietà;
l’uso di creatività specifiche può però spingere la call to action per raggiungere obiettivi di performance.
La pubblicità video è, inoltre, particolarmente utile per generare user engagement e storytelling: lo sviluppo di formati video via via più coinvolgenti (video a 360° e video verticali) aumenterà l’efficacia della comunicazione, specialmente fra gli utenti che sfruttano dispositivi mobili.
Un numero sempre maggiore di inserzionisti italiani sta destinando budget all’online video advertising: nel 2016 questo investimento è aumentato del 21,4% raggiungendo quota 325 milioni di euro, cifra che equivale al 16% della pubblicità digitale nel suo complesso.
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Nel 2017 l’online video advertising aumenterà il suo giro affari del 15% rispetto al 2016, superando dunque i 370 milioni di euro, mentre il prossimo anno dovrebbe registrare un ulteriore incremento del 9,5% e nel 2019 dell’8,5%, sempre a fronte di crescite più limitate della pubblicità digitale e con un aumento costante dunque della sua quota di mercato.
Il mobile video è uno dei formati a crescita più rapida e trarrà beneficio dai miglioramenti tecnologici che renderanno la pubblicità mobile video ancora più coinvolgente per gli utenti e attrattiva per gli inserzionisti.
I video saranno anche inclusi nelle newsletter dei brand, per cercare di generare tassi di visualizzazione e click-through più alti. Zenith si aspetta che la realtà virtuale e la realtà aumentata diventeranno mainstream, mentre la lunghezza del video varierà in base alla piattaforma utilizzata e all’obiettivo che ogni brand vuole raggiungere (informare, coinvolgere, presentare un nuovo prodotto o ricordarne uno già esistente).
Creatività e contenuto, inoltre, saranno fondamentali nella videocomunicazione: i video diventeranno più corti e dovranno riuscire a comunicare anche senza audio.
Contemporaneamente, si assisterà a una richiesta crescente della possibilità di misurare la viewability dei formati.

Fonte: Lorenzo Mosciatti – Engage.it – 17 luglio 2017  

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