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Il 2016 sarà l’anno dell’mCommerce e l’Italia guida l’Europa nel passaggio al mobile

11 gennaio 2016
Il 2016 sarà l’anno dell’mCommerce e l’Italia guida l’Europa nel passaggio al mobile

Tra i grandi mercati europei, il nostro Paese è il primo dove la soglia di utenti adulti che usa regolarmente un dispositivo mobile per navigare in rete supera il 50%. Entro il 2019, gli smartphone assorbiranno i 2/3 del traffico dati.

Mobile vs desktop: l’mCommerce si sta diffondendo sempre di più ma non tanto quanto molti si aspettavano, visto che 8 su 10 utenti di internet sono in possesso di uno smartphone. Uno studio di GlobalWebIndex sui trend 2016 evidenzia come la preferenza per il dispositivo mobile o per il pc in fatto di acquisti sia dovuto soprattutto alla categoria del prodotto comprato.

I millennial sono più propensi a rivolgersi allo smartphone quando si tratta dell’acquisto di beni di valore basso o medio, come mobili, vestiti, generi alimentari e profumi. Pc e laptop restano favoriti per acquisti più costosi e complessi, come quelli le assicurazioni e le automobili.

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Sembra dunque che l’mCommerce abbia buone possibilità di diventare una modalità di acquisto di uso comune nei prossimi 12 mesi, grazie alla sempre maggior diffusione del mobile tra gli utenti di tutto il mondo. E questo trend potrebbe avere valori ancora più rilevanti nel nostro Paese, visto che a quanto pare l’Italia guida la transizione verso il mobile internet in Europa. A confermare la dimestichezza degli italiani con gli smartphone è una ricerca realizzata dall’Office of Communications britannico (Ofcom), ripresa da eMarketer, da cui risulta come il nostro Paese rappresenti nell’ambito dei grandi mercati europei (EU5: Italia, Francia, Germania, UK e Spagna) il più chiaro esempio di come i mobile device stiano prendendo il sopravvento sui pc nell’accesso a Internet, con oltre metà degli utenti internet che accedono regolarmente al web da dispositivi mobili. italia-mobile-ofcomA contribuire al rapido passaggio verso i dispositivi mobile nel nostro Paese contribuisce anche la scarsità di infrastrutture di rete “tradizionali”: in Italia, a livello settimanale, solo il 68% degli utenti internet adulti usa una connessione fissa in banda larga per accedere a Internet, contro il 79% dei britannici e l’84% dei francesi. D’altro canto, le connessioni fisse non sono più così cruciali: infatti, l’Italia è l’unico Paese dove oltre la metà (51%) degli internet user adulti usa un dispositivo mobile, ossia uno smartphone o un tablet, per accedere a Internet almeno una volta a settimana. A livello EU5 solo la Spagna mostra un profilo simile (49%), mentre in Germania, Francia e Regno Unito la percentuale non supera il 33%. Gli smartphone, quindi, stanno rapidamente diventando la principale porta d’accesso a Internet per gli utenti internet del nostro Paese. Secondo dati Cisco, il numero di smartphone utilizzati in Italia raggiungerà i 63 milioni nel 2019, quando da questi dispositivi passerà il 68% di tutto il traffico dati, relegando i laptop a un residuale 5%. Fonte: Caterina Varpi - Engage.it - 22/12/2015 Fonte: Simone Freddi - Engage.it - 28/12/2015

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